Un’antica sentinella della fede nel cuore del Sulcis, tra i ricordi del borgo scomparso di Palmas di Sulci.
Nel verde paesaggio attraversato dal Rio Palmas, sorge la suggestiva Chiesa di Santa Maria di Palmas, oggi conosciuta anche come Madonna delle Grazie. Questo luogo sacro custodisce la memoria dell’antico centro medievale di Palmas di Sulci, oggi scomparso, di cui la chiesa è una delle rare e preziose testimonianze sopravvissute al tempo.
La struttura, semplice e solenne, è a pianta longitudinale, con un’unica navata orientata ad est verso l’abside, secondo la tradizione liturgica medievale. La copertura, in legno, e le linee sobrie degli interni conferiscono all’edificio un senso di intima spiritualità e raccoglimento.
La muratura originaria, realizzata con splendidi conci di pietra squadrata accuratamente tagliati, ha subito nel tempo diversi interventi che ne hanno modificato in parte la struttura, ma che non hanno intaccato il fascino austero dell’edificio. Una raffinata cornice a doppie listelle corre elegantemente lungo gli spioventi del tetto e sui fianchi della chiesa, mentre una cornice a gola rovescia decora l’abside, dalla caratteristica forma troncoconica.
Nell’abside si distinguono ancora tre semicolonne che suddividevano la superficie muraria, e, sebbene oggi parzialmente chiuse da murature più recenti, sono visibili due antiche monofore centinate. Spicca inoltre un frammento di tufo verdognolo, utilizzato un tempo come base di una delle semicolonne, ornato con un raro motivo decorativo: un nodo a sei cappi, simbolo medievale di grande diffusione in ambito continentale ma assai raro in Sardegna.
La facciata, di straordinaria semplicità, si presenta a forma di capanna, sormontata da un piccolo e delicato campanile a vela, che segue dolcemente l’inclinazione del tetto. Due alte paraste angolari incorniciano la facciata, sopra la quale si apre una particolare finestra reniforme, posta proprio sopra il portale d’ingresso, che dona luce e leggerezza all’intera struttura.
L’impianto architettonico della chiesa richiama chiaramente i modelli delle chiese italiane romaniche, come San Nicola di Silanus e Santa Maria di Tergu, con la stessa sobrietà delle forme, la predilezione per le proporzioni allungate e l’assenza di decorazioni scolpite, elementi che confermano l’essenzialità della spiritualità medievale.
L’aspetto attuale della chiesa è il frutto anche dei rifacimenti effettuati nel Settecento, un periodo di ripresa economica per il territorio, che vide la ristrutturazione di numerosi edifici sacri, nel tentativo di conservare la memoria storica e religiosa di un passato glorioso.
Oggi la Chiesa di Santa Maria di Palmas rimane un luogo di grande suggestione, immerso nella quiete della natura e nel silenzio di una storia antichissima che continua a vivere tra le sue pietre.
Info pratiche
- Località: Palmas (Comune di San Giovanni Suergiu, SU)
- Accessibilità: Visitabile liberamente; per informazioni su eventi e celebrazioni si consiglia di contattare la parrocchia o il Comune.