Introduzione
Adagiata nella valle del Cixerri, ai piedi del massiccio del Marganai, Domusnovas è uno dei centri più rappresentativi dell’Iglesiente. Il suo nome evoca un passato remoto, legato alla fondazione dell’antico insediamento di Villanova, e oggi il paese si distingue per il suo paesaggio carsico, la cultura mineraria, la gastronomia e le tradizioni ben radicate.
Storia del Comune
Le origini di Domusnovas si intrecciano con la preistoria sarda: testimonianze risalenti al Neolitico rivelano una lunga presenza umana nel territorio, legata alla fertilità della valle e alla presenza di sorgenti e grotte. Uno dei nuraghi più grandi dell’isola, probabilmente costruito tra il XVI e il XIII secolo a.C., dominava la zona, testimoniando una struttura comunitaria ben organizzata.
Durante le epoche fenicia, cartaginese e romana, Domusnovas acquisì un ruolo centrale per l’estrazione del piombo argentifero, risorsa abbondante nel sottosuolo della zona. L’attività mineraria proseguì nel Medioevo sotto il controllo pisano e aragonese, raggiungendo il suo apice. In epoca moderna, il paese ha continuato a vivere dell’industria mineraria fino al primo dopoguerra, quando l’economia si è gradualmente diversificata, puntando anche sull’agricoltura, l’artigianato e il turismo naturalistico.
Popolazione e dati aggiornati
- Popolazione residente (31 dicembre 2023): 6.290 abitanti
- Superficie: 80,47 km²
- Densità: circa 78,2 ab./km²
- Altitudine: 152 metri s.l.m.
Domusnovas è oggi un centro dinamico che punta alla valorizzazione del proprio patrimonio ambientale e culturale per promuovere uno sviluppo sostenibile.
Cosa vedere
- Grotta di San Giovanni: uno dei rarissimi esempi in Europa di grotta attraversabile in auto. Il tunnel naturale, lungo 850 metri, si apre tra imponenti pareti calcaree ed è un sito speleologico di grande interesse.
- Abisso Paradiso e Voragine della Rana: grotte profonde e affascinanti, amate dagli speleologi per la complessità morfologica e la biodiversità.
- Nuraghi e resti archeologici: nel territorio si trovano resti di antiche fortificazioni nuragiche e tombe dei giganti.
- Santuario di San Giovanni: chiesetta campestre situata nei pressi dell’omonima grotta, luogo di culto e festa popolare.
Tradizioni ed eventi
- Festa di Santa Maria Assunta (15 agosto): patrona del paese, celebrata con processioni, concerti e “Su Carru de Sa Linna”, sfilata tradizionale di carri a buoi.
- Sagra di San Giovanni (24 giugno): processione campestre verso la grotta, accompagnata da “is traccas” decorate, seguita da riti religiosi e momenti di convivialità.
- Fiere e mostre artigianali: incentrate sull’artigianato tipico, come la tessitura tradizionale e i prodotti agroalimentari locali.
Gastronomia
Domusnovas è conosciuta per i suoi piatti stagionali a base di funghi autunnali, selvaggina e frutta fresca, oltre al pane locale, rinomato per la lavorazione artigianale. La cucina si basa su ingredienti semplici e genuini, tramandati di generazione in generazione.
Curiosità
Il territorio fa parte del Parco Geominerario della Sardegna, riconosciuto dall’UNESCO.
La Grotta di San Giovanni è stata percorsa dalle automobili fino agli anni 1990, ed è ancora oggi uno dei rarissimi esempi di grotte carrabili naturali.
Il nome “Domusnovas” significa “case nuove”, ed è legato alla presenza dell’antico insediamento di Villanova, popolato dai Karalenses intorno all’anno 1000.