Breaking News

Iglesias – La Città Medievale del Sulcis tra Miniere, Storia e Fede

Adagiata ai piedi del Monte Marganai, Iglesias è una delle città più affascinanti del sud-ovest della Sardegna. Centro storico di grande rilievo, conserva un’impronta medievale che la rende unica nell’isola. Ex capitale del settore minerario sardo, è oggi un crocevia di cultura, arte, spiritualità e natura, con un centro storico ricco di chiese, mura antiche e testimonianze di un passato glorioso.

Storia del Comune

La città nasce nel Medioevo con il nome di Villa di Chiesa, fondata dai pisani nel XIII secolo per lo sfruttamento delle risorse minerarie, in particolare piombo e argento. Conquistata poi dagli aragonesi nel 1324, entrò a far parte del Regno di Sardegna e divenne un importante centro amministrativo e religioso.

Nel corso dei secoli, Iglesias mantenne il suo ruolo strategico grazie alla ricchezza del sottosuolo. Tra il XIX e XX secolo fu uno dei principali centri minerari d’Italia, cuore pulsante del distretto metallifero del Sulcis-Iglesiente, con miniere famose come Monteponi, San Giovanni e Masua.

Dopo la chiusura delle miniere nel secondo dopoguerra, Iglesias ha saputo reinventarsi puntando su turismo, cultura e valorizzazione del patrimonio storico-industriale.

Popolazione e dati aggiornati

  • Popolazione residente (31 dicembre 2023): 27.493 abitanti
  • Superficie: 208,23 km²
  • Densità: circa 132 ab./km²
  • Altitudine: 200 m s.l.m.

Oggi Iglesias è il secondo centro più popoloso della zona, con un’importante funzione scolastica, culturale e turistica.

Cosa vedere

  • Centro storico medievale: mura, torri e strade lastricate che raccontano la storia pisana e aragonese.
  • Cattedrale di Santa Chiara: edificio gotico fondato nel 1284, simbolo della città.
  • Chiesa della Purissima e delle Anime: esempi di arte barocca e devozione popolare.
  • Museo dell’Arte Mineraria: installato in un’ex scuola per minatori, racconta la storia dell’industria estrattiva.
  • Miniera di Monteponi: simbolo del boom industriale ottocentesco, visitabile in parte.
  • Pan di Zucchero e Porto Flavia: a pochi km dalla città, paesaggi mozzafiato e archeologia industriale a picco sul mare.

Tradizioni ed eventi

  • Settimana Santa: tra le più suggestive della Sardegna, con processioni storiche e riti secolari.
  • Festa di Sant’Antonio Abate (17 gennaio): falò, musica e balli tradizionali.
  • Festival delle Miniere: eventi culturali e musicali che valorizzano il patrimonio industriale.
  • Mercatini medievali e rievocazioni storiche: animano il centro durante l’estate.

Gastronomia

Tra i piatti tipici troviamo:

  • Ravioli di ricotta e zafferano
  • Agnello in umido con carciofi
  • Dolci come le pardulas e i gueffus
  • Vini locali delle cantine del territorio

Curiosità

Iglesias è sede del Parco Geominerario della Sardegna, patrimonio UNESCO.

Il nome “Iglesias” deriva dallo spagnolo e significa “chiese”, per via delle oltre 40 chiese presenti nel suo centro storico.

Porto Flavia è un capolavoro ingegneristico del 1924, con tunnel scavati nella roccia per caricare le navi direttamente dalla miniera.