Il 1° giugno 2025 segna un nuovo inizio per il territorio del Sulcis Iglesiente: dopo quasi un decennio, Carbonia e Iglesias tornano capoluoghi di una provincia autonoma.
Un momento storico per il sud-ovest della Sardegna
Con la data simbolica del 1° giugno 2025 si apre ufficialmente un nuovo capitolo per il Sulcis Iglesiente: la provincia che un tempo portava il nome dei suoi due centri principali, Carbonia e Iglesias, è finalmente rinata. Un evento atteso da anni, frutto di un lungo iter normativo e di una profonda volontà popolare di riappropriarsi di un’identità amministrativa soppressa nel 2016.
La nuova Provincia del Sulcis Iglesiente nasce con l’obiettivo di garantire maggiore autonomia, servizi più vicini ai cittadini e una valorizzazione coerente delle specificità storiche, culturali e sociali di un’area unica in Sardegna.
Breve storia della Provincia e del toponimo
La prima istituzione della Provincia di Carbonia-Iglesias risale al 2001, con effettiva operatività dal 2005, ma fu soppressa nel 2016 nell’ambito della riforma degli enti locali. Il nome rifletteva la dualità del territorio: Carbonia, città di fondazione legata all’epopea mineraria del fascismo, e Iglesias, storica capitale medioevale del Regno di Arborea.
Nel 2021, con la Legge Regionale 12 aprile 2021 n. 7, si è avviato il processo di ridefinizione delle province sarde. Dopo il superamento di varie impugnazioni e il pronunciamento favorevole della Corte Costituzionale nel 2022, il nuovo ente è divenuto pienamente operativo a partire da oggi.
Una provincia con 127.000 abitanti
Secondo i dati ISTAT aggiornati al 2024, i comuni del Sulcis Iglesiente ospitano circa 127.000 abitanti distribuiti in 23 municipalità. Le due città capoluogo, Carbonia (circa 27.000 abitanti) e Iglesias (circa 25.000), rappresentano i principali centri amministrativi, economici e culturali.
Cosa vedere: un patrimonio diffuso
Il territorio della provincia si estende su paesaggi straordinari: miniere dismesse oggi divenute musei, coste selvagge, aree archeologiche fenicie e nuragiche, chiese romaniche e borghi antichi.
- A Carbonia, il Parco Archeologico di Monte Sirai e il Museo del Carbone raccontano l’anima profonda del territorio.
- A Iglesias, il centro storico medievale, il Castello Salvaterra e le antiche chiese gotico-catalane testimoniano un passato ricco e articolato.
- Lungo la costa, luoghi come Porto Flavia, Masua, Cala Domestica e l’isola di San Pietro incantano per la loro bellezza incontaminata.
Tradizioni ed eventi: il Sulcis che si racconta
La nuova provincia si apre con una celebrazione emblematica: la fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma a Carbonia il 7 e 8 giugno 2025. Un appuntamento annuale che unisce artigianato, enogastronomia, turismo e cultura, con oltre 300 espositori e numerosi eventi collaterali.
Numerose anche le feste tradizionali: la Settimana Santa a Iglesias, la Festa di Santa Barbara a Nebida, le sagre di prodotti tipici nei paesi dell’entroterra, che rappresentano momenti di forte identità comunitaria.
Sapori del territorio: una cucina autentica
La gastronomia del Sulcis Iglesiente riflette la varietà del suo territorio: cucina mineraria, pastorale e marinara si fondono in piatti autentici.
- Tra le specialità: il pane pistoccu, la carne di capra cucinata secondo antiche ricette, i malloreddus al sugo di cinghiale, il tonno rosso di Carloforte.
- I vini locali, come il Carignano del Sulcis DOC, e i dolci della tradizione iglesiente, completano l’esperienza culinaria.
Curiosità: un’identità digitale nata nel 2004
Già nel 2004, ci venne preso a noi il dominio carboniaiglesias.it per farne il primo sito istituzionale della neo provincia, intuendo l’importanza di uno spazio digitale per la promozione del territorio. Una mossa che oggi assume un valore simbolico: il nuovo Sulcis Iglesiente è pronto a ripartire, anche online, con strumenti moderni e una visione al futuro.